Sabato 17 marzo 2018, ore 21
Teatro La Casa del Popolo – Castello d’Argile
MaMiMò
Nessuna pietà per l’arbitro
di Emanuele Aldrovandi
con Filippo Bedeschi, Luca Mammoli, Federica Ombrato, Alessandro Vezzani
regia Marco Maccieri e Angela Ruozzi
scene Antonio Panzuto disegno luci Silvia Clai
produzione Centro Teatrale MaMiMò
Un brillante intreccio narrativo in cui si fa spazio il ricordo della Costituzione italiana: grandioso esempio di come tre ideologie (o meglio tre “anime”, come vengono spesso definite, quella cattolica, quella socialista e quella liberale) siano riuscite, mediando fra di loro e ricercando i punti comuni, invece che quelli di disaccordo, a creare un ordinamento democratico ed equilibrato per il popolo italiano. Ora, settant’anni dopo, ci troviamo in una situazione post-ideologica (e forse anche post-anima, se intendiamo la parola in quell’accezione), in cui oltretutto è diventato più complesso anche immaginare cosa significhi essere italiani. “Una parabola teatrale contemporanea in cui una tipica famiglia italiana del 2016, un’ipotetica microsocietà, gioca a basket e nel frattempo si interroga sul senso delle leggi e sui valori che regolano le proprie scelte.”
Una partita rissosa, un fallo non fischiato e un braccio rotto. Attorno alla figura dell’arbitro una triade dei protagonisti si allea, si accalora, collabora, si accanisce trasformando le situazioni conflittuali in conflitti di natura etica ed esistenziale.
Tutto questo, passando da De Gasperi a Michael Jordan, da Togliatti a LeBron James…tra principi fondamentali e qualche tiro a canestro…