Nell’ambito del progetto di Scene da Romeo e Giulietta. Un percorso sulle parole di Shakespeare
da giovedì 15 dicembre a lunedì 26 dicembre
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Sala Video Collezione Permanente via Don Minzoni 14, Bologna
installazione di
TEATRINO GIULLARE
IN ROMEO AND JULIET
INAUGURAZIONE
giovedì 15 dicembre | ore 18
GIULIANO SCABIA
legge
Per sentiero e per foreste
All’ingresso della sala, situata negli spazi della Collezione Permanente, ad accogliere il visitatore, le pagine del copione di Romeo e Giulietta di William Shakespeare, cucite tra loro, lavorate dagli appunti dei due artisti-registi, Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti, con annotazioni di regia, tagli, macchie di vino e inchiostro: un filo cuce i pezzi del Primo In-quarto shakespeariano per la prima volta presentato in Italia. Un affresco che unisce tra loro le 110 pagine del copione così come questi venti anni di attività artistica di Teatrino Giullare hanno cucito parole e sogni, immagini e suoni in esiti originalissimi.
All’interno della sala, l’esposizione si sviluppa con evocazioni, maschere, figure, disegni realizzati, da Cikuska, che riflettono sul tema dell’identità e della teatralità della vita. Il raggio di un proiettore perfora gli occhi di una maschera rivelando pensieri, presenze e ricordi. Un gioco di sguardi, un pretesto per scrutare dietro i principi del palcoscenico, tra luci e ombre, nascondimenti e rivelazioni, circondati da umori, maschere di nomi, di verità e altri oggetti, ossimori che rimbalzano e fanno riaffiorare le domande della storia d’amore più famosa di tutti i tempi:
che cos’è un nome? Cosa c’è dietro la maschera? Perché proprio tu?
In Romeo and Juliet è il primo passo di un’esplorazione di opere teatrali e letterarie tradotte in un frammento visivo. Qui il mondo segreto di Romeo and Juliet si rivela tra maschere e richiami ai misteri delle parole di William Shakespeare, in un tempo sospeso in cui le visioni si fondono nell’istante dell’incanto.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 15 dicembre, alle ore 18, l’esposizione sarà arricchita da un incontro speciale con ospite Giuliano Scabia, poeta e drammaturgo, per molti anni docente al Dams di Bologna e testimone della nascita della compagnia.
Nel breve scritto, Per sentiero e per foreste (da Il tremito, ed. Casagrande, 2006), Giuliano Scabia, racconta i suoi esperimenti alla ricerca della voce della poesia, del teatro, della musica. Una voce che nasce dalla grazia, dal gioco, dalla cura d’amore. La poesia è per Giuliano Scabia un infaticabile viaggio a piedi per i luoghi impervi della terra e dell’immaginazione alla ricerca delle forme primarie della parola che, con un tremito, si fa corpo. È un camminare per sentieri e foreste, sulle tracce di San Francesco e di Collodi, di Nievo e di Rigoni Stern, di Borges e di Zanzotto, di Meneghello e di Tarkovskij.
In occasione dell’inaugurazione l’ingresso è gratuito.
L’installazione è negli spazi della Collezione Permanente del museo.
Negli altri giorni, biglietto 6 euro intero – 4 euro ridotto – gratuito titolari Carta Musei Metropolitani Bologna. Il biglietto permette la visita di tutta la Collezione.