martedì 11 aprile 2017 | ore 21
LAB – Oratorio di San Filippo Neri – Via Manzoni, 5 Bologna
LASCIATE LE MIE ALI AL LORO POSTO
Viaggio nelle lettere di Federico Garcia Lorca
Roberto Latini legge Garcia Lorca
composizione testi a cura di Elena Di Gioia con Roberto Latini
Prologo di Rafael Lozano
progetto a cura di Elena Di Gioia – ass. Liberty
ingresso libero fino a esaurimento posti
“Lasciate le mie ali al loro posto. Viaggio nelle lettere di Federico Garcia Lorca” è una occasione unica per entrare nell’immaginario e nel mondo di Federico Garcia Lorca, uno dei poeti più appassionati e tragici del Novecento, restituiti dalla maestria di Roberto Latini, attore e regista, fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro, tra gli artisti più importanti della scena contemporanea.
“Lasciate le mie ali al loro posto” è un nuovo progetto di Elena Di Gioia con Roberto Latini ed è per la prima volta condiviso con il pubblico nell’ambito della programmazione del LabOratorio di San Filippo Neri.
Lettere, poesie, discorsi, brani teatrali con alcune riscoperte di testi non particolarmente noti al pubblico italiano, apriranno l’immaginario e la produzione di Lorca, rivelando nuove sfumature e nuove visioni sull’opera.
La lettura teatrale di Roberto Latini si concentra su alcune lettere di Federico Garcia Lorca in particolare ai famigliari, agli amici, a Salvador Dalì: un giovane poeta con la grande passione per l’arte, il canto, la poesia, il teatro, tanto da finire “unto d’amore per tutte le cose”: una passione, una tempesta che deve sprigionarsi. Come scrive Lorca in una lettera al padre, “Lasciate le mie ali al loro posto, padre, perché con esse volerò bene”.
Dalle lettere si aprono poesie (dai Sonetti dell’amore oscuro a Poeta a Nueva York, a Romancero gitano) per arrivare, attraverso alcuni discorsi pubblici di Lorca sul ruolo dell’autore e della voce della poesia, al teatro. Testi in cui l’autore parla direttamente al pubblico: “testi in cui emerge la lotta dal momento che – dice Lorca – esco per un istante dal mio silenzio poetico e non voglio darvi miele, perché non ne ho, ma sabbia o cicuta o acqua salata. Una lotta corpo a corpo in cui non m’importa di essere battuto”.
In cammino con Garcia Lorca e con la maestria di Roberto Latini si aprono le pagine intime e aperte sul mondo della libertà e della passione del poeta, “con il cuore colmo di poesia fino all’orlo” e con i disegni e i paesaggi in cui dissemina la sua scrittura.
A introdurre il viaggio teatrale nell’epistolario di Garcia Lorca, il prof. Rafael Lozano Miralles (Università di Bologna), tra i massimi studiosi dell’opera di Federico Garcia Lorca e che puntellerà il percorso della vita e dell’opera lungo il sentiero delle parole di Federico Garcia Lorca.
Comunicato stampa Lasciate le mie ali al loro posto