Venerdì 4 e sabato 5 maggio 2018, ore 18 e ore 21
Palazzo comunale – Pieve di Cento
BIANCANEVE NOTTURNA
Omaggio a Roberto Roversi
progetto ideato da Elena Di Gioia
drammaturgia e spettacolo Anna Amadori e Maurizio Cardillo per Agorà
con il gruppo di attori e attrici partecipanti al laboratorio: Daniela Bises, Claudia Grazioli, Saverio Mazzoni, Valentina Moles, Paola Montanari, Silvia Presti, Laura Resca, Giovanna Rosso, Erberto Sandon, Angela Sciolla, Marieva Vivarelli, Evelina Volta, Carolina Yerovi, Caterina Zarilli, Emma Zironi
Con la partecipazione di Antonio Bagnoli.
Un ringraziamento speciale a “Officina Roversi”
Prima assoluta
La parola è sempre, anche nei suoi più tristi destini, una luce di faro
che si disperde nella trama del tuo pensiero, con fremiti mutevoli di colori;
e mentre si aggira è pronta a riempire o a colmare ogni spazio ambito del discorso,
sotteso alla tua riflessione, come una solitaria ma indispensabile sorprendente
biancaneve notturna.
Roberto Roversi, 2001
Biancaneve notturna è un viaggio teatrale nella produzione letteraria di Roberto Roversi, grande poeta civile, di origine pievesi, che illumina la poesia, l’editoria, la musica e il teatro degli anni recenti da una prospettiva di ombra che è frutto di scelta, consapevolezza e tenacia. Un ‘maestro dell’ombra’ da ri-svelare in uno spettacolo che compone e scompone, come un prisma di luce, i suoi testi, dalla poesie ai saggi, nelle stanze del Palazzo della città di Pieve di Cento, dal foyer del Teatro fin dentro al Teatro Zeppilli, alla sala del Consiglio, attraverso lo scalone: un luogo – simbolo di un’intera comunità che si riempie delle parole vertiginose di Roversi, affidate ai corpi e alle voci di un gruppo di attori e attrici “per passione e attaccamento”, sotto la guida di due importanti artisti: Anna Amadori e Maurizio Cardillo.
Un progetto di Agorà per una voce unica della poesia e della parola. Un ringraziamento speciale a “Officina Roversi”.
Anna Amadori si laurea con Claudio Meldolesi, si forma alla Scuola di Teatro di Bologna e con Dominic De Fazio, Philippe Gaulier, Candace Smith. Lavora con Teatro Valdoca, Lenz Rifrazioni, Marco Baliani, Claudio Morganti, Letizia Quintavalla, Andrea Adriatico. Fonda e dirige, con Fulvio Ianneo, Teatro Reon. Nel 2008 inizia un proprio lavoro di scrittura e regia (Wonderwoman si è trasferita da Bassure di Herta Muller, L’inatteso di Fabrice Melquiot). Gli spettacoli più recenti portano la firma di Andrea Adriatico: Jackie e le altre, Un pezzo per Sport (2014) ambedue da Elfriede Jelineck, Isisoil (2015) da Petrolio di Pier Paolo Pasolini. Nel 2015/2016 collabora con la compagnia Deflorian/Tagliarini. Nel 2017 è in Delitto e castigo, regia di Kostantin Bogomolov. Collega e amica di Maurizio Cardillo ha condiviso con lui la formazione giovanile e molto lavoro, dai laboratori teatrali alle letture, da spettacoli a eventi speciali.
Maurizio Cardillo, siciliano, è attore, autore, regista, formatore. Laureato al Dams e diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, fonda da sempre la sua ricerca teatrale su un personale crossover tra dramma, letteratura, comicità, poesia. Ha realizzato spettacoli come autore/attore, ispirandosi ai suoi autori culto: R. Walser, G. Berto, T. Bernhard. E’ stato diretto da Elio De Capitani, Gigi Dall’Aglio, Marco Bernardi, Luigi Gozzi, Nanni Garella, Andrea Adriatico, Renato Carpentieri, Elena Bucci, Paolo Billi e altri. Collabora attualmente con ErosAntEros, Ert, Le Belle Bandiere, Tra un atto e l’Altro, Società dei Concerti di Parma, Agorà, Pietro Piva, Bruno Stori, Filippo Pagotto. Conduce percorsi di conoscenza e approfondimento della poesia e della sua lettura ad alta voce.
Un progetto speciale di Agorà, in collaborazione con Officina Roversi, per una voce unica della poesia e della parola.