Ai chiodi le lune (2014)

AI CHIODI LE LUNE (2014)
L’inatteso di Fabrice Melquiot – La soglia di Michel Azama
a cura di Elena Di Gioia
Editoria & Spettacolo, 2014

Il volume, a cura di Elena Di Gioia con la postfazione di Laura Mariani, la premessa di Martine Pagan, contiene i testi teatrali L’inatteso di Fabrice Melquiot, La soglia di Michel Azama, due dialoghi con gli autori, un intervento sulla traduzione teatrale di Chiara Elefante, Licia Reggiani, Marie Line Zucchiatti.

Due personaggi femminili, due monologhi. Un incontro-spettacolo che intreccia interventi di approfondimento sulla scrittura dei due autori a letture teatrali.
Due drammi della solitudine: «Una solitudine in relazione quella della detenuta che torna in libertà (la liberante) di Azama (che ha composto il testo dopo un laboratorio nella sezione femminile del carcere di Rennes): condivisa con altre detenute in un carcere non solo mentale. Una solitudine con la maiuscola quella di Liane nell’Inatteso di Melquiot: dovuta alla vedovanza e alla memoria come prigione. Differenze che si riflettono nel linguaggio: perseguendo il primo una responsabilità legata alla genesi del testo, e producendo il secondo un immaginario che continuamente crea sconfinamenti poetici e visivi della realtà verso il meraviglioso» (Laura Mariani).

Ai chiodi le lune - F. Melquiot M. Azama -

: : Gli autori : :
Fabrice Melquiot è nato a Modane, in Savoia, nel 1972. Prima di diventare drammaturgo, ha seguito una formazione d’attore nella Compagnia des Millefontaines, diretta da Emmanuel Demarcy-Mota. Allo stesso tempo scrive. Nel 1998 i suoi primi testi per bambini, Les petits mélancoliques e Le jardin de Beamon, sono pubblicati su l’École des loisirs e diffusi su France Culture. Le jardin de Beamon, ha vinto nel 1998 il Premio Paul Gilson. Perlino Comment (2001) inaugura la raccolta del Théâtre Jeunesse de L’Arche Editeur, segue Bouli Miro (2002), sotto la regia di Patrice Douchet, selezionato dalla Comédie Française nel dicembre 2003.
Nel 2002-2003, per la sua prima stagione alla guida della Comédie de Reims, Emmanuel Demarcy-Mota invita Fabrice Melquiot come autore associato e mette in scena due suoi testi: L’Inattendu e Le diable en partage al Théâtre de la Bastille di Parigi e a La Comédie di Reims. Fabrice Melquiot vede assegnarsi il premio SACD per più testi registrati su France Culture, il premio Jean-Jacques Gauthier del Figaro e due premi del Syndicat National de la Critique come migliore opera teatrale in lingua francese e rivelazione dell’anno e altri importanti premi.
Nel 2008 ha ricevuto il Prix Théâtre de l’Académie française per l’insieme della sua opera. I suoi testi teatrali sono pubblicati da L’Arche Editeur e sono tradotti in diverse lingue (tedesco, spagnolo, italiano e russo) e rappresentati a livello internazionale (Germania, Grecia, Messico, Stati Uniti, Cile, Spagna, Italia, Giappone, Québec, Russia). Dal 2012 è direttore del teatro Am Stram Gram a Ginevra.

Michel Azama è nato a Villelongue-de-la-Salanque nel 1947.
Si forma come attore presso il Corso René Simon, poi presso l’Ecole Internazionale Jacques Lecoq a Parigi. Diventa drammaturgo e attore al Centre dramatique national de Dijon, e redattore capo della rivista Les cahiers de Prospéro, rivista dedicata alla drammaturgia contemporanea che ha animato con altri sei scrittori per quattro anni. Ha presieduto per quattro anni l’EAT (Associazione di scrittori di teatro) che vede iscritti oggi 350 scrittori. Ha scritto oltre venti testi teatrali fino ad oggi, è stato tradotto in venti lingue e rappresentato in sessanta paesi nei cinque continenti. Ha ricevuto il Premio Beaumarchais per Zoo de nuit, il Prix des Trois Provinces (Francia, Belgio, Canada) per Le Sas e il Grand Prix de la Dramaturgie della città di Bourges per l’insieme della sua opera. Ha inoltre pubblicato un’antologia di teatro contemporaneo di lingua francese in tre volumi, Da Godot a Zucco, che rappresenta un’opera di importante riferimento per il mondo teatrale. I suoi testi sono pubblicati da Editions Théâtrales. Altri testi dell’autore: La guerra delle donne Crociate, Ifigenia, Medea-Black di Michel Azama, a cura di F. Farina e L. Mucci Edizioni ETS Pisa 2004.