Sabato 27 gennaio 2018 | ore 21 + matinée per le scuole
Teatro Biagi D’Antona – Castel Maggiore
Per la Giornata della Memoria
Due soldi di cioccolata
Reading teatrale di Rossella Dassu
tratto dal romanzo Due soldi di cioccolata.
Vita, amore, passione partigiana di una donna d’Emilia a cura di Maurizio Garuti
con Rossella Dassu
immagini e suoni Fabio Fiandrini
intervengono Giancarla Codrignani e Maurizio Garuti
con la partecipazione della Classe V A Scuola Primaria Piero Bartolini di Castel Maggiore a cura di Marisita Di Iacovo
Con il patrocinio dell’ANPI di Castel Maggiore
Ingresso libero
In occasione della Giornata della Memoria, va in scena sabato 27 gennaio al Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore (BO), Due soldi di cioccolata, la storia di una donna d’Emilia, Eleonora Sambri, un percorso di vita che si proietta fino ai nostri giorni. Attraverso la penna di Maurizio Garuti che ha pubblicato la storia di Eleonora Sambri in un volume edito da Minerva, affiora sulla scena la vicenda, riadattata per il teatro da Rossella Dassu: la vita di Eleonora, contadina, bracciante, operaia, mondina, partigiana e intorno a lei scorrono gli eventi e le trasformazioni della storia collettiva. Vera protagonista del racconto è quindi la Memoria.
La voce di Rossella Dassu, in dialogo continuo con immagini e suoni che rievocano l’epoca in cui la trama si svolge, ci accompagna nel racconto che parte dall’infanzia contadina, attraverso gli sconvolgimenti della guerra, tra amore e lotta partigiana: l’esistenza di Eleonora si svolge, spinta dalla necessità della Storia, per proiettarsi fino ai giorni nostri. Ed è ai giorni nostri che si vuol guardare lasciando spazio ai giovanissimi della V A della Scuola Primaria “Piero Bartolini” di Castel Maggiore. Diretti da Marisita di Iacovo gli studenti chiuderanno il reading con un contributo poetico che vuole mettere in evidenza la necessità di rafforzare quel prezioso legame tra presente e passato. Su questo filo rosso, che intreccia trame di ieri e di oggi, ci invitano poi a indagare gli interventi finali di Giancarla Codrignani e Maurizio Garuti.
Rossella Dassu inizia il suo percorso artistico a Cagliari con la compagnia Cada die Teatro per cui lavora come attrice in diverse produzioni. Nel 1997 si diploma come attrice e operatrice culturale al corso di formazione europea del C.R.S.T. di Pontedera. Dal 1997 vive a Bologna e lavora per la Compagnia Deicalciteatro, vincitrice del Premio Iceberg di Bologna e finalista del Premio Scenario. Fonda insieme ad altri operatori dello spettacolo l’Associazione Culturale Ca’Rossa con cui realizza produzioni teatrali e progetti di formazione nel territorio di Bologna e Provincia. È autrice e interprete di spettacoli e performance realizzati in collaborazione con realtà artistiche e teatrali del territorio. È attrice per Teatri di vita in diversi spettacoli con la regia di Andrea Adriatico. Dal 2000 realizza diverse produzioni in collaborazione con il Cada die Teatro, con la regia di Alessandro Lay, indagando in particolare tematiche relative alla questione di genere. È attrice in diversi film di Tonino De Bernardi che hanno partecipato a Festival nazionali e internazionali.
Maurizio Garuti (Gherghenzano, frazione di San Giorgio di Piano – Bologna, 19 gennaio 1948) è un narratore e autore teatrale. Nato da una famiglia di mezzadri, frequenta il Liceo classico Marco Minghetti, si laurea in Lettere moderne all’Università di Bologna. La sua attività di scrittore spazia dalla narrativa al teatro, dalla satira del linguaggio quotidiano, alla memoria orale. Frequenta il genere comico, quello drammatico, il thriller e a volta li mescola insieme. Le sue storie se le inventa, ma spesso le cerca nella vita reale. Oltre che al “parlato” della gente, è attento alla scena ambientale in cui essa agisce. Alcuni suoi lavori narrano il paesaggio emiliano.
Giancarla Codrignani (Bologna, 18 luglio 1930) è una scrittrice, giornalista, politica e intellettuale italiana, impegnata nel movimento per la pace e più volte parlamentare della Repubblica. Dopo la laurea in Lettere antiche comincia la sua carriera come docente di lettere greche e latine nei licei classici, collabora con l’Istituto di filologia dell’Università di Bologna. Testimone delle prime elezioni libere in Nicaragua e inviata in missione parlamentare in Cile durante l’assedio, la sua opera è stata riconosciuta dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite. Attiva in varie esperienze di solidarietà e per la pace, è tra le figure più rappresentative della cultura italiana della nonviolenza. Ha partecipato al movimento femminista e ha continuato a essere coinvolta nelle problematiche di genere nell’amministrazione di Bologna e nell’Associazione Orlando. È direttrice della testata giornalistica di Server Donne, scrive su Noi Donne e pubblica saggi e interventi politici su giornali e riviste on-line.
Due soldi di cioccolata sarà, inoltre, presentato alle classi dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore J. M. Keynes la mattina del 27 gennaio per condividere con gli studenti e le studentesse i temi, le riflessioni, le prospettive della Storia e del Giorno della memoria.